AEDES DE VENUSTAS con la sua quinta fragranza diffonde una nuova luce sull’immemorabile profumo di preziosi legni orientali, su una tavolozza fumante di terra di Siena bruciata, laccata di rosso ed oro fuso.
La Maison: AEDES DE VENUSTAS
Il suo arredamento barocco e boudoir, la curata ed elegante selezione, hanno reso la boutique del Greenwich Village, la Mecca per gli intenditori di profumi. Dal 2012, Aedes de Venustas è diventata una maison di profumi a tutti gli effetti, esprimendo la posizione estetica dei co-proprietari Karl Bradl e Robert Gerstner.
La Visione: trasportare la profumeria nel futuro riportandola alle sue radici.
L’incenso è il filo olfattivo che attraversa la collezione. Un ingrediente che è all’origine stessa della profumeria, che da millenni viene bruciato in onore degli Dei; il termine “profumo” deriva dal latino per fumum, attraverso il fumo. Attorno ai suoi oscuri viticci, i migliori profumieri hanno avuto la libertà creativa di esplorare accordi innovativi. Con Aedes de Venustas Signature, Bertrand Duchaufour, l’abbina ad un vibrante accordo di rabarbaro e in Copal Azur con degli spruzzi di mare. Ralf Schwieger lo avvolge con la mistica Iris Nazarena. Rodrigo Flores-Roux lo accende con le spezie di OEillet Bengale. Oggi, AEDES DE VENUSTAS si avventura in un regno olfattivo diverso, altrettanto antico e sacro come quello dell’incenso. Con Palissandre d’Or, il Maestro Profumiere Alberto Morillas getta una nuova luce sull’immemorabile profumo di legni pregiati
Palissandre d’Or diffonde una nuova luce sull’immemorabile profumo di preziosi legni orientali, su una tavolozza fumante di terra di Siena bruciata, laccata di rosso ed oro fuso.
La Musa
L’idea per la quinta creazione della Maison è stata innescata dall’albero di Palissandro Indiano conosciuto anche come Dalbergia sissoo, che storicamente è stata la specie principale di Palissandro del nord dell’India. Più che un’essenza specifica, è stata la parola “palissandro” che ha fornito l’ispirazione, che evoca intricate sculture orientali e la quieta foresta asiatica. “Non posso fare profumi eccessivamente figurativi”, dice Alberto Morillas. “Per me, un profumo è una melodia”. Con Palissandre d’Or, disegna la musica ipnotica di questo legno immaginario…
Il Profumo: Palissandre d’Or
Una luce lattiginosa, risplende attraverso il legno lucido trasformandosi in seta. Una tavolozza fumante di terra di Siena bruciata, laccata di rosso ed oro fuso… Astratto ed intensamente evocativo, Palissandre d’Or esprime la quintessenza dello stile di Alberto Morillas, definito dal maestro in tre parole: “Fluidità, trasparenza e potere”.
In questo abbagliante mosaico olfattivo, la cristallina e nitida ambretta – un muschio naturale con sfaccettature di rosa, pera ed iris – illumina ricchi intarsi di spezie fresche: pepe rosa, coriandolo e noce moscata. Poi, come un caldo crescente e torrido di cannella, il profumo apre il proprio cuore e rivela il suo segreto: un raro estratto di sandalo dello Sri Lanka. Sottilmente fumoso, rosa tinto e cremoso, diventa ancor più succulento grazie al calore lattiginoso del copahu balm e del setoso estratto di patchouli.
Un audace trio di essenze di cedro aggiunge struttura e consistenza alla luminosa miscela. Pulito e corroborante il cedro della Virginia gli da vigore e ritmo. La sembianza del tè Lapsang Souchong del cedro cinese e la fumosità del cuoio russo del cedro dell’Alaska – un ulteriore e raro nuovo estratto presentato da Alberto Morillas – intagliano motivi bruniti nel legno a grana fine.
Il profumo di Ambrox, una fusione intrigante di calda corteccia pulita e di pelle baciata dal sole, tatua delicati motivi sul corpo… Sereno e mistico, Palissandre d’Or è un viaggio nella quintessenza del legno.
Il Profumiere: Alberto Morillas
È stato nel patio del giardino di casa dei genitori a Siviglia, profumato dai fiori d’arancio in primavera e da quelli di gelsomino in autunno, che Alberto Morillas ha scoperto il suo amore per il profumo. Ma è a Ginevra, che inizia a diventare un profumiere. Assunto da Firmenich nel 1970, il ventenne studente d’arte lavora nel dipartimento di chimica, mentre autodidatta comincia a comporre fragranze. Nell’arco di un decennio, inventa una nuova famiglia olfattiva: gli orientali verdi, con Must (Cartier). Nel 1996 con Pleasures di Estée Lauder, introduce un ingrediente nella tavolozza dei profumieri che finirà per essere largamente presente nella piramide di molti profumi: il pepe rosa. Il primo a ricevere un premio della Fragrance Foundation’s Lifetime Achievement Award nel 2013, Alberto Morillas ha firmato alcune delle più originali fragranze di successo degli ultimi decenni, da Acqua di Gio a Flower by Kenzo e CK One. Di Palissandre d’Or, il suo primo pregiato profumo in collaborazione con AEDES DE VENUSTAS, il maestro
profumiere dice: “È ‘monocromatico’ per colore e densità, ha una firma forte ed ingredienti molto speciali. Ma rimane estremamente indossabile e ricco di sfaccettature che possono esprimersi differentemente in base al tipo di pelle”.